Data: dal 11/04/2009 al 13/04/2008
Difficoltà:
Costo: 100 € Mezza pensione
Min. partecipanti: 2
Immaginate una lunga rupe calcarea che strapiomba libera per duecento metri contornata alla base da una estesa faggeta d’alto fusto; in questa faggeta, a 1200 metri di quota, ritagliate una radura con un prato di quasi un ettaro e su un lato, contro il bosco, metteteci una piccola costruzione in pietra locale, coi tetti scuri e spioventi, perfettamente integrata nell’ambiente.
Un angolo di paradiso in una natura incontaminata, al centro di una rete sentieristica, del C.A.I. e della Comunità Montana, di notevole importanza che permette l’accesso a tre Riserve Naturali Statali (Pania di Corfino, Lamarossa e Orecchiella), nonché il collegamento all’anello del GT (Garfagnana trekking) e al sentiero di crinale GEA (Grande Escursione Appenninica) o Sentiero Italia; altri raccordi del Garfagnana Trekking permettono la discesa a piedi fino al fondovalle della Garfagnana con la visita a castelli, paesi medievali e fortezze rinascimentali e, se si desidera la risalita, sull’opposto versante, sui sentieri delle Alpi Apuane verso le cime che si specchiano nel mar Tirreno.
Per chi al trekking preferisce la mountain bike non c’è che l’imbarazzo della scelta nella rete di strade forestali che portano agli alpeggi o sulle antiche mulattiere che i pastori percorrevano per la transumanza delle greggi. In inverno neve e gelo rendono, ovunque in quota, le difficoltà di grado alpinistico, dunque ramponi e piccozza o sci d’alpinismo (e prudenza) verso il crinale, regno del silenzio, delle aquile e del vento, mentre, alle quote inferiori, ciaspole o sci da fondo escursionistico permetteranno l’accesso a boschi magici ammantati di neve e ricchi di tracce di animali…
L’apertura del rifugio Isera è prevista:
continuativamente dal 15 di aprile al 15 di ottobre;
tutti i weekend (o infrasettimanale su richiesta) nel resto dell’anno.