Close

Not a member yet? Register now and get started.

lock and key

Sign in to your account.

Account Login

Forgot your password?

Le apuane si tingono di rosa

Le apuane si tingono di rosa
 

Data: dal 19/06/2011 al 22/06/2011
Difficoltà:
Costo: 190 € Mezza pensione e Guida Ambientale
Min. partecipanti: 5

Il 21 di giugno è il solstizio d’estate e sulle apuane c’è un monte in cui l’alba regala una festa che inonda un paese di Luce e buca le montagne tingendole di Rosa, e poi potremo visitare le spettacolari grotte del Monte Corchia

Ci inoltreremo per sentieri Apuani alla scoperta di pascoli alpeggi, prati umidi e luoghi mistici

Partiamo da Tre fiumi e imbocchiamo il sentiero che conduce al rifugio la quiete del Puntato qui abbiamo due possibilità . Prendere il sentiero numero 11 che passa per la torbiera di Fociomboli (località di notevole interesse botanico), di origine glaciale e alimentato dalle acque carsiche del Corchia. Una volta giunti sulla sterrata si ridiscende sul 129 fino a Mosceta.
La seconda possibilità ci condurrà più agevolmente al colle di Favilla ma prima di arrivare alla chiesa imbocchiamo il sentiero numero 128 che corre al limitar del bosco fino alla “Tana dell’Uomo Selvatico” da cui il al rifugio del “Freo-Pietrapana” dista circa 20 minuti di cammino. A pranzo ci aspettano i “ragazzi” a mosceta che avranno preparato senz’altro qualcosa di buono: Zuppe, polente, rigatoni al ragù o farro, dopo 3 giorni di cammino l’appetito sarà senz’altro il migliore dei condimenti.
Coloro che volessero riposarsi avranno un pomeriggio a disposizione da passare al sole nei prati dell’antico alpeggio. A sera ceniamo al rifugio e osservanti delle regole del CAI andiamo a nanna presto.

Di notte la Pania della Croce si staglia invitante sopra di noi a coprire il cielo stellato: sono le 4 di notte quando ci avventuriamo lungo i sentiero che conduce alla cima per vedere l’alba. Alle 5:30 siamo in vetta e ci infiliamo nei sacchi a pelo guardando al est la Pania secca e l’appennino mentre il sole fa capolino fra le montagne: è l’alba di un nuovo giorno.Scendiamo dalla vetta dopo una frugale colazione al sacco e ci dirigiamo sul sentiero che scende al Rossi per poi deviare all’altezza della buca della neve verso la “Costa Pulita”.
Da qui scendiamo a Foci di valli. Possiamo tornare a Mosceta, scendendo lungo il sentiero 7 a Cardoso e raggiungere Pruno direttamente o mantenerci in quota alla vetta del Monte Forato per raggiungerla e ridiscendere dal sentiero numero 12 (assai ripido) oppure raggiungere di nuovo Mosceta e da qui ridiscendere a Pruno. Da Mosceta é possibile raggiungere l’ingresso dell’Antro del Corchia. La grotta più estesa d’Italia con un sistema di gallerie di 60 Km.
Le Apuane sono una finestra tettonica e durante il sollevamento susseguente alla loro orogenesi le acque hanno avuto milioni di anni per scavare pozzi e gallerie verticali attraverso i marmi ed i calcari.
Se capitiamo in quel di Pruno nel giorno del solstizio d’estate troveremo un paese in festa; artisti di strada, degustazioni, spettacoli e cultura apuana saranno al centro dell’attenzione: la festa ogni anno dura di più e si estende la fama del paesino apuano che resiste nonostante il lavoro delle cave sia diminuito tanto negli ultimi anni. (Non si può dire altrettanto dell’escavazione del Marmo dove al contrario il fatturato è in attivo per le esportazioni… Storia dell’uomo e del territorio bla..bla.. bla..)

La festa si conclude con il gran veglione finale ( intorno al 21 di Giugno) che culmina con il sole che sorge nell’arco del Monte Forato.

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.